L’alimentazione e i ritmi circadiani, perché è importante il rapporto

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L’alimentazione e i ritmi circadiani sono importanti importanti per noi e per la nostra salute, ma cosa sono e perché è importante conoscerli?

Cosa sono i ritmi circadiani?

I ritmi circadiani sono delle fasi cicliche che si ripetono nell’arco di 24 ore e determinano il nostro orologio biologico. Il nostro orologio biologico, che si è sviluppato nel corso dell’evoluzione, è sincronizzato con quello naturale del giorno e della notte. In circostanze particolari, però, può modificarsi, o meglio sfasarsi.

In parole povere sono delle variazioni cicliche delle attività biologiche umane.

Il modo in cui lavora il nostro corpo ne è influenzato e la luce del giorno ha un ruolo chiave nel regolare i meccanismi in questione messi in movimento dai geni Clock.

Il nostro orologio biologico

Ognuno di noi ha un perfetto orologio

L’alimentazione e i ritmi circadiani determina quello che è il nostro orologio biologico, quindi è molto importare conoscerlo cosi da rispettarlo il più possibile ed evitare disturbi fisici e psicologici.

La nostra giornata biologica è condizionata dai tanti ormoni che le nostre ghiandole escrescano e che quindi condizionane le varie fasi della giornata che possiamo riassumere in questi pochi punti:

  1. Di giorno vengono liberati gli ormoni del catabolismo che permettono di consumare al meglio le calorie. La mattina si registra un innalzamento ed un picco di cortisolo, l’ormone responsabile di fornire l’energia necessaria per iniziare la giornata al meglio, fino all’ora di pranzo considerato il picco delle nostre funzioni cognitive.
  2. Proprio in questo momento della giornata gli ormoni grelina, insulina, leptina e altri impulsi neuronali determinano quello che è il nostro senso di appetito.
  3. Nel tardo pomeriggio il nostro corpo inizia a liberare più molecole tra quelle dell’anabolismo che invece favoriscono l’accumulo di grasso. Ecco perché è preferibile cenare entro le 21 con cibi leggeri e sani  per favorire anche la digestione e la fase di addormentamento.
  4. Proprio a questo punto la temperatura corporea si abbassa, la pressione sanguigna si rialza. La ghiandola pineale che è situata nel nostro cervello inizia a secrecare melatonina l’ormone che favorisce il sonno ed infine viene liberato l’ormone della crescita che permette il recupero muscolare.

Alimentazione e ritmi circadiani

Capiamo quindi quando l’alimentazione ma soprattutto i tempi in cui ci alimentiamo siano fondamentale per avere un giusto e regolare orologio biologico che ci faccia stare ben essendo collegato al rilascio di importanti ormoni importantissimi per il nostro metabolismo.

Vari studi hanno attestato che chi consumava cibo dopo le 15 perdevano meno peso di chi preferiva mangiare prima delle 15.

Un altro studio condotto invece dimostrava che i pazienti che assumevano una abbondante colazione e una ridotta cena perdevano peso significativamente rispetto a quelli a cui era stata assegnata una scarsa colazione e una cena eccessiva.

Il nostro organismo, dunque, a seconda delle fasi del ciclo circadiano ha bisogno di determinati alimenti e non di altri. Ad esempio, tra le 7 e le 15 è consigliabile che si assumano carboidrati, come i cereali, mentre tra le 15 e le 20 è la fase delle proteine, accompagnate da ortaggi possibilmente freschi e cotti con metodi di cottura delicati come il vapore o i ferri.

Possiamo concludere quindi affermando che una corretta alimentazione con il giusto timing è ciò che fa la vera differenza. Noi siamo non solo ciò che mangiamo, ma anche quando mangiamo.

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