I disturbi intestinali colpiscono circa il 10% della popolazione mondiale, molti studi hanno riscontrato che la dieta Low FodMaps aiuta a combattere tali problematiche. Ma in cosa consiste questo regime alimentare, scopriamolo insieme.
Cos’è la dieta Low FodMap?
La “dieta FODMAP” è stata teorizzata nel 2004 alla Monash University di Melbourne in Australia, come già suggerisce il termine inglese, significa una dieta a basso consumo di cibi detti FodMap. Questo termine deriva dall’inglese fermentable oligosaccharides, disaccharides, monosaccharides and polyols (ovvero: oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili).
Questo regime alimentare permette diminuire notevolmente il processo di fermentazione del nostro intestino e ripristinare al meglio il proprio microbiota.
Quali sono i FodMap?
Si tratta di cibi ad alto contenuto di carboidrati a catena corta che normalmente vengono fermentati nell’intestino sano dai batteri che compongono il microbiota intestinale. Sono fruttosio, lattosio, fruttani, galattooligosaccaridi (GOS), polioli.
I FodMap hanno come caratteristica principale quella di essere digeriti solo parzialmente prima di raggiungere nel colon, dove sono fermentati dal microbiota, liberando gas e richiamando acqua nel lume intestinale.
Questi sono alcuni cibi con che con le loro proprieta vengono considerata ad alto contenuto di FodMaps:
- Il fruttosio e polioli: molti frutti, in particolare mele, pere, frutta disidratata, anguria, prugne, pesche, albicocche, ciliegie.
- I fruttani e galatto-oligosaccaridi: frumento e segale, legumi.
- Il lattosio: latte e derivati.
- I polioli, fruttani e galatto-oligosaccaridi, alcune verdure: carciofi, funghi, porri, cipolle, cavolfiori.
Infine, i polioli sono anche utilizzati come dolcificanti artificiali, ad esempio nelle gomme da masticare
A chi è indicata la dieta Low FodMap?
Abbiamo ben esposto le caratteristiche di questo regime alimentare, inoltre come abbiamo detto all’inizio dell’articolo questa dieta è indicata per chi soffre di problemi all’apparato gastro-intestinale ad esempio per chi soffre di:
- Gonfiore
- Crampi addominali
- Diarrea o stipsi
- Meteorismo
- Flatulenza
- Bruciore di stomaco
- Nausea
- Sensazione di disagio generale
E bene specificare che gli alimenti ad alto contenuto di FodMap non hanno effetti dannosi o fanno male alla salute e, in coloro che non hanno fastidi intestinali, non occorre eliminarli o limitarne il consumo. Il problema si pone nelle persone con colon irritabile o con i disturbi elencati prima.
Al centro nutrizionale Solito proponiamo questo regime alimentare a chi ha determinate patologie stilando un preciso piano alimentare adatto e specifico ad ogni esigenza.